ASCOM ABRUZZO: “A Lanciano i Negozi Continuano a Chiudere. Politiche per il Commercio all’Anno Zero”
ASCOM Abruzzo ha espresso una forte critica nei confronti dell’Assessorato al Commercio del Comune di Lanciano, denunciando la totale assenza di politiche efficaci per il settore. L’associazione lamenta che la città continua a registrare la scomparsa di attività, anche storiche, lasciando spazio a serrande abbassate e vetrine vuote con cartelli di “Affittasi” o “Vendesi”.
La decadenza a livello commerciale è visibile persino sul corso principale della città.
Le Critiche all’Amministrazione Comunale
Secondo Ascom Abruzzo, la situazione attuale è insostenibile:
- Mancanza di Interventi Mirati: L’associazione ritiene che non siano sufficienti “quattro eventi all’anno di qualità scadenti” per aiutare il commercio, ma che siano necessari interventi mirati, studiati e agevolazioni.
- Richiesta di Dimissioni: Per la “mancanza assoluta di idee e di politiche di settore,” ASCOM Abruzzo ha chiesto le dimissioni dell’Assessore al Commercio, Maria Ida Troilo.
Lamentele per Discriminazione e Comportamenti Antidemocratici
Il presidente regionale di Ascom Abruzzo, Angelo Allegrino, ha inviato una PEC al Prefetto di Chieti e al Sindaco di Lanciano, lamentando “comportamenti discriminatori e antidemocratici” da parte dell’amministrazione comunale, in particolare dell’Assessorato al Commercio.
Ascom Abruzzo ha denunciato di essere stata quasi sempre dimenticata nelle convocazioni per le riunioni sul commercio, turismo e artigianato, probabilmente a causa della nostra posizione critica, ma costruttiva, nei confronti dell’Assessore.
L’Associazione ha rimarcato che in questo modo si starebbe violando la legge regionale del 31 luglio 2018, che impone di invitare le associazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale, regionale e locale. Alla luce di ciò, ASCOM Abruzzo chiede alle autorità di riattivare la democrazia fra istituzioni e associazioni.
