LANCIANO. Mettere a norma, in città, i parcometri dei parcheggi a pagamento. È quanto chiede, in un documento inviato al Comune di Lanciano, l’associazione Ascom-Abruzzo, tramite il proprio legale Quirino Ciccocioppo e il presidente di Lanciano Fausto Memmo. «La legge di stabilità 2016», si legge nella nota, «al comma 901, nell’ottica di incentivare il pagamento della sosta, prevede che i dispositivi di controllo della durata della sosta, e cioè i parcometri, siano predisposti obbligatoriamente per l’accettazione di pagamenti elettronici con carta di credito e bancomat. La medesima la legge di stabilità», viene aggiunto, «prevedeva anche l’emissione di decreti attuativi per le regole di armonizzazione alle direttive europee per le commissioni bancarie e chiarimenti in merito all’interpretazione del concetto di “impossibilitàtecnicaall’adeguamento” e alla conseguente attività necessariaper l’adeguamento stesso degli impianti, ma che i decreti che non sono stati mai emanati e che quindi non fanno entrare in vigore la norma».